Gli artisti di strada rappresentano una vivace e sorprendente espressione culturale nelle città di tutto il mondo.
Per potersi esibire legalmente, però, è necessario conoscere e rispettare una serie di normative che variano a seconda del luogo.
Navigare tra le diverse normative applicabili agli artisti da strada richiede un’attenzione particolare ai dettagli legislativi locali e nazionali. La conoscenza approfondita delle leggi vigenti non solo garantisce la legalità dell’esibizione, ma contribuisce anche alla valorizzazione dell’arte ambulante come patrimonio culturale urbano accessibile a tutti.
Gli artisti di strada nel TULPS e nelle leggi vigenti
Il Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza (TULPS), introdotto nel 1931, ha lungamente disciplinato l’attività degli artisti da strada, classificandoli come “mestieri girovaghi”. Sebbene alcune norme siano state ammorbidite nel 2001, trasferendo ai Comuni la responsabilità della vigilanza e del rilascio dei permessi necessari per le esibizioni, il quadro normativo rimane complesso. Gli artisti devono quindi informarsi sulle specifiche disposizioni vigenti nei territori comunali in cui intendono performare.
Nonostante la liberalizzazione parziale delle norme, persistono divieti significativi riguardanti i luoghi e gli orari in cui gli artisti possono esibirsi. Ad esempio, è vietato performare davanti alle chiese durante le funzioni religiose o vicino a scuole ed ospedali durante l’orario di attività. Inoltre, molti Comuni impongono restrizioni sugli orari notturni e sulla durata delle performance per evitare disturbi alla quiete pubblica.
La gestione delle autorizzazioni per le performance artistiche su suolo pubblico è largamente demandata ai singoli Comuni italiani. Città come Roma, Milano e Napoli hanno adottato regolamenti specifici che prevedono sistemi di registrazione o autorizzazione preventiva per gli artisti da strada. È fondamentale quindi consultare i regolamenti locali prima di pianificare qualsiasi esibizione pubblica.
Oltre alle multe previste dai regolamenti comunali per chi viola le disposizioni relative alle performance artistiche su suolo pubblico, vi sono sanzioni penali legate al disturbo della quiete pubblica causato dal rumore prodotto dagli spettacoli ambulanti. È importante quindi essere consapevolmente rispettosi dei limitazioni imposte sia dalla legge nazionale che dalle ordinanze locali.