INPS: vai in pensione a 63, 64 o 66 anni e non rischi perdite, arriva il chiarimento

Novità da parte dell’INPS, ecco come fare per andare in pensione a 63, 64 o 66 anni senza rischiare alcuna perdita.

Sempre più persone negli ultimi anni si stanno chiedendo in che modo andare in pensione anticipando così i tempi e le possibilità in realtà sono diverse, come più volte chiarito da parte dell’INPS. Se prima, infatti, c’era solo la vecchiaia come termine ultimo per poter godere di questo sussidio, ora esistono tanti altri modi che possono fare comodo e che per questo vale la pena conoscere.

INPS pensione 63, 64 e 66 anni
In pensione a 63, 64 o 66 anni, ecco come – Giustiziabrescia.it

In particolare, se già pensi di aver versato una buona quota di contributi o se rientri in determinati requisiti, ci sono fantastici vantaggi per te. Oggi ti sveliamo in che modo andare in pensione a 63, 64 o 66 anni senza mai rischiare alcun tipo di perdita. Ci ha pensato la stessa INPS a fornire tutti i chiarimenti del caso, così non avrai più dubbi e saprai con esattezza in che modo procedere. È più semplice di quanto immagini.

In pensione a 63, 64 o 66 anni: i chiarimenti da parte dell’INPS

Come dicevamo prima, le pensioni anticipate e le possibilità per i contribuenti sono diverse. Ecco perché è bene informarsi così da non rischiare nulla e di essere certi di poter godere del sussidio nel momento in cui sarà possibile, tenendo conto di tutti i limiti e i requisiti, recentemente aggiornati da parte dell’INPS con tutti i chiarimenti del caso.

pensione 63 anni
Ecco come andare in pensione senza perdere mai nulla – Giustiziabrescia.it

Partiamo dalla Quota 103, prorogata per tutto il 2024 e a cui si potrà accedere se si avranno almeno 62 anni di età e se la contribuzione versata è pari ad almeno 41 anni, dei quali 35 devono essere consecutivi. Cambiano però le regole rispetto allo scorso anno. Se prima erano miste, ossia contributive fino al 1996 e retributive dopo, oggi la Quota 103 viene calcolata solo con il contributivo. 

Parlando invece della quota 100 con i requisiti completati entro il 2021 o la quota 103 entro la fine del 2022, ecco che la pensione con queste due misure può venire ugualmente utilizzata come valida alternativa alla Quota 103. Se sfruttati al meglio queste opzioni, avrai modo di andare in pensione a 63, 64 o 66 anni.

In tutti i casi non ci sono tagli o ricalcoli contributivi e dunque sarai certo di poter godere del sussidio senza alcun tipo di perdita a livello economico, aspetto questo cruciale specialmente oggigiorno. Ritroverai ogni singolo centesimo che ti spetta nel cedolino alla fine di ogni mese. Il tutto con l’assegno pronto per essere incassato il mese successivo.

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