La questione riguardante la donazione ai figli è davvero preoccupante. Molti non conoscono questo particolare retroscena: cosa bisogna sapere.
Le donazioni ai figli possono essere fatte per una serie di motivi: spesso queste dipendono dalle circostanze personali e dalle intenzioni dei genitori. Infatti questi ultimi possono fornire del supporto finanziario in momenti di bisogno, come per affrontare spese di istruzione, cure mediche, acquisto di una casa o avvio di un’attività imprenditoriale. Questo tipo di donazioni può aiutare i figli a superare ostacoli finanziari e a raggiungere i loro obiettivi.
Inoltre delle volte i genitori decidono di fare delle donazioni come parte di una pianificazione di successione. Questo può essere fatto per ridurre l’imposta di successione che i figli dovranno pagare in futuro, trasferendo una parte del patrimonio quando i genitori sono ancora in vita anziché lasciarlo loro tramite eredità dopo la morte. I motivi quindi sono i più disparati, ma quando si compie una donazione bisogna fare davvero attenzione a questo retroscena.
Donazione ai figli, fai attenzione a questo retroscena: bisogna conoscerlo
Le donazioni rappresentano un atto di generosità e solidarietà che molte persone compiono verso i propri familiari, amici o enti di beneficenza. Tuttavia non tutte le donazioni possono essere revocate o annullate una volta effettuate. Esistono delle specifiche categorie di donazioni che, per legge, sono irrevocabili. Scopriamo quali sono e i motivi che ne giustificano l’irrevocabilità.
Secondo la normativa vigente, le donazioni rimuneratorie e quelle effettuate in occasione del matrimonio non possono mai essere revocate, questo perché entrambe riflettono uno spirito di liberalità e gratitudine che caratterizza l’atto donativo. Le donazioni rimuneratorie sono quelle effettuate in riconoscimento di un servizio ricevuto o di un particolare merito del beneficiario.
Le donazioni matrimoniali, invece, sono quelle fatte in occasione di un matrimonio e rappresentano un gesto di sostegno alla nuova famiglia che si forma. Una volta che il donatario ha accettato la donazione, essa diventa irrevocabile. C’è da sottolineare poi come le donazioni rimuneratorie e quelle matrimoniali non possono essere revocate nemmeno in presenza di ingratitudine del beneficiario o di nuovi figli.
Questo perché rappresentano gesti di generosità e solidarietà che non possono essere annullati a posteriori. Insomma, una volta che si effettua questo tipo di donazione è per sempre, motivo per cui è sempre meglio valutare, a priori, la proprio scelta.