Sosta sulle strisce blu e parchimetro non funzionante, in quali casi la multa è comunque valida

Il dilemma tra segnaletica orizzontale e verticale, specialmente quando si tratta di parcheggiare, genera confusione tra gli automobilisti.

Un caso emblematico è quello della sosta sulle strisce blu con parchimetro non funzionante.

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Cosa fare se il parchimetro non è funzionante? – Giustiziabrescia.it

Ma quando è valida la multa? E come si comporta la legge davanti a un parchimetro guasto? Andiamo a vedere insieme tutti i dettagli.

Il Codice della Strada e le strisce blu

Secondo l’articolo 158 del Codice della Strada, è vietato fermarsi o sostare a meno di 5 metri dagli incroci. Questa normativa prevede sanzioni che variano da 41 a 169 euro per chi viola tale disposizione. La questione diventa particolarmente rilevante quando un veicolo viene parcheggiato su strisce blu vicino a un incrocio, situazione che ha portato molti conducenti a chiedersi se sia possibile opporsi alla sanzione ricevuta, soprattutto in presenza di un parchimetro fuori servizio.

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Strisce blu – Ansa – Giustiziabrescia.it

In caso di discrepanza tra segnaletica orizzontale (strisce sul manto stradale) e quella verticale (cartelli), prevale sempre questa ultima. Ciò significa che anche se le strisce blu sono ben visibili sull’asfalto ma esiste un cartello che indica il divieto di sosta o altre restrizioni, gli automobilisti devono attenersi alle indicazioni fornite dalla segnaletica verticale. Questo principio è stato ribadito dalla Cassazione con ordinanza n. 24779/2017, stabilendo che la presenza del cartello è sufficiente per determinare le aree dove la sosta è regolamentata da pagamento.

La situazione si complica ulteriormente quando il parchimetro risulta essere non funzionante o dismesso. In questo contesto, secondo quanto stabilito dalla Cassazione nell’ordinanza citata precedentemente, il mancato funzionamento del dispositivo per il pagamento della sosta non esime dall’osservanza delle regole generali imposte dal Codice della Strada riguardanti il divieto di fermata vicino agli incroci.

Nonostante le rigide normative in materia di sosta e fermata dei veicoli, esistono delle eccezioni legate allo “stato di necessità”. La Cassazione ha chiarito con sentenza n. 17761/2007 che in circostanze particolari, come quelle relative alle esigenze impellenti dei conducenti invalidi dotati dell’apposita autorizzazione, può essere giustificata una deroga al divieto generico se ciò non comporta ostacoli alla circolazione.

Data l’elevata complessità delle normative e l’incertezza relativa all’esito positivo dei ricorsi contro le sanzioni per violazioni legate alla sosta su strisce blu con dispositivi di pagamento guasti o assenti, agli automobilisti viene suggerito di approfittare dello sconto del 30% applicabile pagando la multa entro i primi cinque giorni dalla notifica. Questa opzione rappresenta spesso la scelta più prudente ed economica davanti alla prospettiva di affrontare lunghe procedure legali con esiti incerti.