Se vedi un drone che sorvola la tua proprietà privata allertati e comportati così

In un mondo sempre più tecnologico, i droni hanno iniziato a svolgere un ruolo significativo nella vita quotidiana delle persone.

Questi dispositivi, capaci di volare a diverse altezze e dotati di telecamere ad alta risoluzione, possono però diventare fonte di preoccupazione quando sorvolano proprietà private senza autorizzazione. Ma come comportarsi in questi casi?

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Se vedi un drone sorvolare la tua proprietà, fai attenzione – Giustiziabrescia.it

Il sorvolo dei droni su aree private solleva questioni legate alla sicurezza e alla privacy. Da un lato, c’è il rischio che questi dispositivi possano precipitare causando danni a persone o cose; dall’altro lato, la presenza di telecamere sui droni pone seri interrogativi sulla protezione della vita privata degli individui. Nessuno desidera essere filmato senza consenso mentre si trova nel proprio giardino o all’interno della propria abitazione.

Dove non possono volare i droni e quali sono le norme per il volo

Le normative locali e nazionali stabiliscono delle “no fly zone” dove il volo dei droni è severamente regolamentato o vietato. Città come Roma, Milano e Venezia hanno definito aree specifiche dove è proibito far volare i droni senza particolari autorizzazioni. Inoltre, esistono restrizioni legate alla sicurezza antiterrorismo e alla tutela del patrimonio culturale che limitano ulteriormente le possibilità di utilizzo dei droni in determinate zone.

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Ci sono alcuni luoghi dove i droni non possono volare – Giustiziabrescia.it


L’EASA
(European Union Aviation Safety Agency) ha emanato regolamenti validi in tutti gli Stati membri dell’UE per disciplinare l’utilizzo dei droni. In Italia, l’ENAC (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile) è responsabile del controllo sul volo dei droni e del rilascio delle necessarie autorizzazioni. I piloti devono ottenere un “patentino” per guidare i droni con peso compreso tra 250 grammi e 900 grammi o una specifica abilitazione per apparecchi più pesanti.

Secondo la normativa italiana ed europea, esistono circostanze ben definite in cui i drone possono sorvolare le proprietà private: devono mantenere una certa distanza dal suolo o dagli edifici e/o avere ricevuto un’autorizzazione preventiva dal proprietario dell’area sorvolata. È fondamentale garantire che non vengano violate le normative sulla privacy durante queste operazioni.

Per poter sorvolare legalmente una proprietà privata con un drone equipaggiato con sistemi di ripresa video o fotografici è necessaria l’autorizzazione esplicita del proprietario dell’immobile. Questo consenso deve essere informato riguardo all’utilizzo che verrà fatto delle immagini raccolte dal dispositivo.

Se un drone viene sorpreso a sorvolare una proprietà privata senza le dovute autorizzazioni si può incorrere nel reato d’interferenze illecite nella vita privata secondo quanto previsto dall’articolo 615 bis del Codice penale italiano. In caso di violazioni è possibile rivolgersi alle forze dell’ordine or alle Autorità giudiziarie competenti al fine d’intraprendere azioni legali che mirate alla tutela della propria privacy.

La legislazione vigente non permette ai cittadini d’intervenire direttamente abbattendo o danneggiando un drone che violi la loro privacy. Tali azioni potrebbero infatti configurarsi come reati ed esporre il soggetto ad ulteriori rischi legali e finanziari. Per questo motivo è sempre consigliabile seguire le vie legali per la tutela dei propri diritti.

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