Gioielli ed oggetti di valore in casa: cosa fare (assolutamente) prima di partire per le vacanze

Qual è il modo migliore per proteggere gli oggetti di valore che si tengono in casa prima di partire per le vacanze? Cosa c’è da sapere.

Quando si decide di andare in viaggio, quindi di allontanarsi da casa per un lungo periodo, si corre sempre il rischio che la nostra abitazione venga presa di mira da ladri e malintenzionati che potrebbero tentare di entrare in casa per svaligiarla approfittando proprio della nostra assenza e così anche un periodo di meritato relax si trasforma subito in un vero incubo.

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Qual è il modo migliore per proteggere i beni preziosi? – Giustiziabrescia.it

Per questo motivo è fondamentale mettere al sicuro i nostri oggetti più preziosi e magari i contanti che abbiamo deciso di tenere in casa per le emergenze. Per farlo è consigliabile evitare nascondigli improvvisati perché non si può essere certi che i ladri non li trovino. Molto meglio affidarsi a un sistema di sicurezza davvero efficace e che ti consentirà di partire senza preoccuparti di nulla.

Hai oggetti di valore e gioielli in casa? C’è solo un modo per proteggerli

Se si vuole dormire sonni tranquilli anche a chilometri di distanza, l’installazione di una cassaforte in casa è senza dubbio il sistema migliore per proteggere i propri averi dai malintenzionati. Esistono ovviamente vari tipi di casseforti con diverse tipologie di chiusura in grado di garantire diversi livelli di sicurezza. Per questo motivo, prima di acquistarne una è necessario avere una panoramica delle loro caratteristiche per capire quale tipologia sia più adatta alle nostre necessità.

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Una cassaforte a combinazione dotata di tastierino è un ottima per proteggere i nostri averi – Giustiziabrescia.it

Il consiglio di base è sempre quello di installare casseforti nascoste e non trasportabili in maniera da rendere più difficile il lavoro di eventuali ladri d’appartamento. Le casseforti nascoste possono essere inserite in un muro, a patto però che il muro in questione abbia uno spessore sufficiente e sia abbastanza solido. Il motivo è che, per mettere una cassaforte in un muro, è necessario creare una nicchia all’interno di esso e successivamente eseguire un lavoro di muratura per ricostruire il muro con la cassaforte al suo interno.

Ovviamente non è possibile compiere un’operazione del genere in un muro tramezzo o di cartongesso, quindi è quasi sempre necessario optare per un muro maestro. Un’altra tipologia di casseforti nascoste è quella che si inserisce nel pavimento ma, anche in questo caso, è necessario conoscere bene le condizioni strutturali del pavimento in cui si andrà a operare per assicurarsi che siano adatte allo scopo. Per quanto riguarda invece la chiusura delle casseforti, la più comune è la cassaforte a chiave, che in genere dispone di una chiave a doppia mappa asimmetrica.

Si tratta del modello meno sicuro, dal momento che basta riuscire a eseguire una duplicazione della chiave per riuscire ad aprirla. La cassaforte a combinazione si apre solo inserendo un determinato codice sul tastierino e può essere abbinata anche all’utilizzo di una chiave. Infine, la cassaforte biometrica si apre esclusivamente quando rileva l’impronta digitale del suo proprietario. Si tratta del sistema di sicurezza migliore in assoluto, perché di fatto la sua chiave non è duplicabile e non può essere “indovinata”.