Le vogliono far passare a carico dell’acquirente ma non è così, fate attenzione a queste spese

Normativa e prassi. Spese a carico dell’acquirente: cosa devi sapere prima di decidere un acquisto importante 

Acquistare un appartamento può nascondere insidie non da poco, soprattutto quando si scoprono debiti pregressi lasciati dal venditore. Tra questi, oneri condominiali non versati e spese legali per cause perse dal condominio possono diventare un vero e proprio grattacapo per il nuovo proprietario. Ma quali sono effettivamente le spese a carico dell’acquirente? E come può tutelarsi in queste situazioni?

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Attenzione quando acquisti casa/Giustiziabrescia.it

La normativa di riferimento. La legge italiana fornisce indicazioni precise riguardo le responsabilità in capo all’acquirente di un immobile in termini di spese condominiali. L’articolo 63 delle disposizioni di attuazione del Codice Civile gioca un ruolo chiave in questo contesto, stabilendo che l’acquirente diventa responsabile, insieme al venditore e quindi in solido con lui, delle spese condominiali ordinarie maturate nell’anno di passaggio della proprietà e nell’anno precedente che non sono state versate dal venditore.

Questa disposizione significa che il condominio ha la facoltà di richiedere l’intero importo sia al vecchio che al nuovo proprietario dell’immobile, decidendo autonomamente chi tra i due sembra più solvibile per soddisfare il debito.

Le eccezioni alla regola

Nonostante quanto stabilito dall’articolo 63 del Codice Civile, esistono delle eccezioni importanti che limitano le responsabilità dell’acquirente riguardo alle spese condominiali. In primo luogo, l’acquirente non è tenuto a coprire le spese ordinarie maturate prima dei due anni antecedenti alla compravendita. Per esempio, se l’acquisto avviene nel 2024, saranno a carico dell’acquirente solo gli oneri ordinari del 2024 e del 2023.

Inoltre, le spese straordinarie deliberati prima della data del rogito ricadono esclusivamente sul venditore. Questa regola si applica anche alle spese legali per cause avviate e concluse prima dell’ingresso nel condominio del nuovo proprietario; tali costi devono essere sostenuti interamente dal venditore.

Il diritto di rivalsa

Se ti trovi nella spiacevole situazione di dover pagare delle somme non dovute come nuovo proprietario, la legge ti tutela attraverso il diritto di rivalsa nei confronti del venditore. In assenza di accordi specifici che trasferiscano esplicitamente queste responsabilità all’acquirente durante la fase della compravendita, hai la possibilità di richiedere il rimborso delle somme indebitamente pagate.

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Certe spese non sono mai a carico dell’acquirente/Giustiziabrescia.it

 

La forza della Legge sul regolamento condominiale. Un ultimo aspetto da considerare è quello relativo al regolamento condominiale. Anche se questo potrebbe prevedere obbligazioni diverse rispetto a quelle delineate dall’articolo 63 delle disposizioni d’attuazione del Codice Civile e rafforzato dall’articolo 72 dello stesso codice, tali clausole sarebbero invalide se in contrasto con la normativa vigente.

Queste informazioni rappresentano una guida essenziale per navigare tra i complessità legate all’acquisto di un immobile già gravato da debiti pregressi o controversie legali. Conoscere i propri diritti è fondamentale per proteggere i propri interessi economici ed evitare spiacevoli sorprese post-acquisto.

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