È in arrivo una nuova misura del Codice della Strada: la sospensione breve della patente. Ecco i casi per i quali scatta il provvedimento.
Le strade italiane sono tristemente ancora al centro dell’attenzione mediatica a causa dell’alto numero di incidenti stradali, spesso anche mortali. Il numero delle vittime stradali somiglia a un bollettino di guerra e alla fine dell’anno morti e feriti sono davvero tanti. La maggior parte degli incidenti sono causati sempre da atteggiamenti alla guida abbastanza simili che generano numerose distrazioni.
Altri sono dovuti da fatalità che sembrano quasi inspiegabili, che purtroppo coinvolgono anche persone che in quel momento, si trovano sul posto sbagliato al momento sbagliato. Ma bisogna cercare di limare quanto più possibile questi comportamenti sconsiderati da parte dei guidatori, motivo per il quale le sanzioni saranno inasprite. Ed ecco che arriva una nuova misura con la riforma del Codice della Strada che si rivela estremamente importante, ovvero la sospensione breve della patente. Ma quando si rischia di subire questa sanzione?
Sospensione breve della patente: quando accade?
Ci sono degli atteggiamenti che sono particolarmente diffusi alla guida. Tra questi ci sono sicuramente l’utilizzo del cellulare, che costituisce una delle principali forme di distrazione al volante, il fumo o maneggiare qualsiasi altro tipo di oggetto oppure ancora guidare un’auto quando si è alzato un po’ il gomito. I riflessi, in tutti questi casi, sono sicuramente compromessi in maniera più o meno elevata e corrispondono alle casistiche più frequenti di incidenti. Ma anche non rispettare i limiti di velocità gioca un ruolo cruciale.
In tal ottica, la riforma del Codice della Strada, fortemente voluta dal Ministro dei Trasporti Matteo Salvini, dovrebbe essere attuata proprio nel corso del mese di giugno dopo l’approvazione alla Camera. E una delle più importanti novità riguarda la sospensione breve della patente. Ma quando si verifica il provvedimento?
I casi sono diversi, tra questi annoveriamo senso vietato, mancata precedenza, passaggio col rosso, divieto di sorpasso, utilizzo del cellulare, mancato rispetto dell’alt di un agente del traffico o di un passaggio a livello. E ancora sorpasso vietato o sorpasso a destra, precedenza negata ai pedoni, mancata distanza di sicurezza verso un veicolo che ha subito gravi danni, divieto di inversione di marcia, mancato rispetto per sosta o fermata, su autostrade, o extraurbane principali o mancato utilizzo del casco.
Ma anche il mancato utilizzo di dispositivi anti abbandono per bambini. Questi, tra gli altri, sono i casi principali per cui è prevista la sospensione breve della patente che durerà 7 giorni per chi ha tra i 10 e 19 punti sulla patente. Diversamente durerà 15 giorni per chi ha meno di 10 punti. E nel caso non si rispetti il provvedimento, il rischio è una sanzione che si aggira tra i 2.046 euro fino ad arrivare agli 8.186 euro.