La denuncia di Rita Dalla Chiesa foto: Facebook @Rita Dalla Chiesa - (giustiziabrescia.it)
La conduttrice, oggi parlamentare della Repubblica, denuncia un gesto vile subito. Il dramma raccontato a cuore aperto
L’episodio ha riaperto una ferita ancora viva per la conduttrice, che non ha mai nascosto quanto sia stato difficile elaborare il lutto per la scomparsa di Fabrizio Frizzi. I due, sebbene separati da tempo, avevano mantenuto un rapporto di grande affetto e rispetto reciproco. L’amore che li ha uniti è rimasto, trasformato in stima profonda e ricordi condivisi, che Rita ha sempre cercato di onorare con discrezione e dignità.
Oltre al dolore personale, questa vicenda ha suscitato anche un dibattito più ampio sul valore degli oggetti simbolici nella vita delle persone. Non si tratta solo di beni materiali, ma di contenitori di memoria, di emozioni, di affetti. Perdere qualcosa di così carico di significato equivale, spesso, a perdere ancora una volta la persona cara.
Il dolore di Rita Dalla Chiesa
Un gesto vile e profondamente doloroso ha colpito Rita Dalla Chiesa, storica conduttrice televisiva e oggi anche parlamentare, che nei giorni scorsi ha denunciato pubblicamente il furto di un oggetto per lei dal valore inestimabile: l’automobile appartenuta a Fabrizio Frizzi, suo ex marito e compagno di vita per molti anni. Non una semplice auto, ma un vero e proprio pezzo di cuore, come ha raccontato lei stessa in un post pieno di emozione sui social, dove ha affidato la sua amarezza a parole toccanti.
La vettura rubata è una Fiat 500 d’epoca, che per Rita rappresentava l’ultimo ricordo concreto e tangibile del legame con Frizzi, scomparso prematuramente nel 2018 a causa di una malattia. Un uomo amato non solo da lei, ma da milioni di italiani che lo seguivano ogni giorno sul piccolo schermo, apprezzandone la gentilezza, l’ironia e la grande umanità. Per Rita, quella macchina era molto più di un mezzo di trasporto: era un pezzo di vita vissuta insieme, un testimone silenzioso della loro storia d’amore e di un passato che lei ha sempre custodito con grande rispetto e delicatezza.
Il furto è avvenuto a Roma, città in cui la giornalista risiede. A quanto pare, i ladri avrebbero agito di notte, portando via l’auto senza lasciare tracce. Nonostante l’immediata denuncia alle forze dell’ordine e l’appello lanciato pubblicamente, al momento non ci sono novità significative riguardo al ritrovamento. Dalla Chiesa ha fatto sapere che l’auto era tenuta in perfette condizioni, proprio perché considerata un bene affettivo, un simbolo da proteggere più che da utilizzare.
Nel suo messaggio su Facebook e Instagram, Rita ha scritto: “Mi hanno rubato la 500 di Fabrizio. Non potete capire quanto mi faccia male. Non era solo una macchina. Era un pezzo della mia vita con lui. Era l’unico legame materiale che mi era rimasto con una persona che ho amato profondamente e che continua ad avere un posto speciale nel mio cuore. A chi l’ha presa, chiedo solo una cosa: restituitemela, vi prego”.
Il post ha rapidamente fatto il giro del web, generando una vera ondata di solidarietà. Tanti i messaggi di affetto da parte di fan, colleghi del mondo dello spettacolo e semplici cittadini, che hanno espresso vicinanza a Rita e indignazione per quanto accaduto. C’è chi si è offerto di aiutare nelle ricerche, chi ha condiviso il messaggio per aumentarne la visibilità, nella speranza che qualcuno possa riconoscere l’auto e contribuire al suo ritrovamento.
