Curiosità

Trasformi le tue dimissioni da volontarie a “per giusta causa”, c’è più di qualcosa da guadagnare

In un mondo del lavoro sempre più complesso, emergono questioni che mettono in luce le difficoltà che i dipendenti possono incontrare.

Una di queste è la situazione in cui un lavoratore, dopo aver presentato le dimissioni, si ritrova a dover affrontare un periodo di preavviso senza essere assegnato a nessun compito specifico.

Come trasformare le dimissioni da volontarie a giusta causa? – Giustiziabrescia.it

Questa condizione può generare non solo disagio, ma anche domande sulle azioni legalmente perseguibili. Andiamo a vedere insieme tutti i dettagli.

Il demansionamento durante il preavviso

La pratica di lasciare un dipendente senza mansioni durante il periodo di preavviso rappresenta una forma di demansionamento, considerata illegittima ai sensi della legge sul lavoro. Tale comportamento da parte del datore viola gli obblighi contrattuali e può essere interpretato come un tentativo di costringere il dipendente a una forzata inerzia, con tutte le conseguenze umilianti e professionalmente dannose che ne derivano.

La pratica di lasciare un dipendente senza mansioni è illegittima – Giustiziabrescia.it

Di fronte a tale situazione, il lavoratore ha diverse opzioni legali da considerare. Rivolgendosi al Tribunale competente per la zona dove si è svolto il rapporto di lavoro, può chiedere un risarcimento per danno morale dovuto all’umiliazione subita, per danno patrimoniale relativo alla perdita di opportunità professionali future e persino per danno biologico se vi sono state ripercussioni sulla salute fisica o mentale documentabili.

È importante ricordare che durante il periodo di preavviso i diritti e i doveri sia del datore che del dipendente rimangono immutati rispetto al normale svolgimento dell’attività lavorativa. Ciò significa che entrambe le parti sono tenute a mantenere un comportamento improntato alla buona fede e alla correttezza fino alla conclusione effettiva del rapporto.

Da parte sua, il datore potrebbe adottare strategie preventive rinunciando al periodo di preavviso offerto dal dipendente dimissionario. Questa scelta gli permetterebbe di evitare eventuali complicazioni legali legate al demansionamento senza dover corrispondere l’indennità sostitutiva prevista in caso contrario.

Infine, qualora il dipendente subisca abusi o trattamenti ingiustificati durante questo delicato momento transitorio della vita professionale, ha la possibilità di convertire le proprie dimissioni da volontarie a forzate per giusta causa. Ciò gli consentirebbe non solo di interrompere immediatamente ogni vincolo con l’azienda, ma anche di accedere a forme specifiche di tutela economica come l’indennità sostitutiva del preavviso e l’assegno NASPI dell’INPS dedicato ai disoccupati involontari.

Federico Chiarenza

Recent Posts

Stai pagando troppo il gas? Controlla subito questa dicitura sull’ultima bolletta: ti sarà tutto più chiaro

Non è facile leggere correttamente le bollette. Ecco qualche consiglio per non vedere crescere i…

1 mese ago

Amici, le parole dell’ex allieva su Alessia dopo il talent: la reazione della ballerina

Il set di Amici di Maria De Filippi non è certo nuovo alle rivalità tra…

1 mese ago

Il conto corrente si gonfia: in arrivo 400 euro di arretrati, ecco per chi

Oltre 190.000 lavoratori riceveranno significativi arretrati in busta paga, relativi al triennio 2022-2024. Ecco chi…

1 mese ago

Posto di blocco, cosa sei tenuto a fare realmente e cosa no: conoscere diritti e doveri per non avere problemi

Quali sono i diritti che la legge ci concede quando abbiamo a che fare con…

1 mese ago

Contratto di affitto, il proprietario può trattenere la caparra se si lascia prima l’appartamento? Tutto quello che c’è da sapere

Se si lascia prima l'appartamento in affitto, il proprietario può trattenere la caparra? Attenzione a…

1 mese ago

Maggio porta novità e soldi: fino a 2100 euro con il bonus di primavera, chi ne ha diritto

Bonus di primavera: opportunità di ottenere fino a 2100 euro. Ecco chi sono i beneficiari…

1 mese ago