C’è una strategia poco conosciuta che può permetterti di andare in pensione anche se hai solo 15 anni di contributi.
Secondo quanto stabilito dalla Legge Fornero, per andare in pensione è necessario non solo avere almeno 67 anni di età, ma è indispensabile anche avere almeno 20 anni di contributi. Non sono molti, ma bisogna anche considerare che molte persone lavorano in modo discontinuo oppure trovano tardi un impiego regolare. Sembra incredibile, eppure è abbastanza comune la situazione di chi non riesce a raggiungere 20 anni di contributi.
Le misure di pensione anticipata attualmente in vigore poi, hanno un requisito contributivo ancora più alto: almeno 30 anni per andare in pensione con Ape sociale, 35 anni per fruire di Opzione donna e minimo 41 anni di contribuzione per accedere alla pensione con Quota 103 o con Quota 41. Che fare, dunque, se non si raggiungono i 20 anni stabiliti dalla Legge Fornero? Non si può continuare a lavorare a oltranza. C’è una strategia poco conosciuta che permette di andare in pensione anche con appena 15 anni di contributi.
Il sogno di molti italiani diventa finalmente realtà: si potrà accedere alla pensione di vecchiaia anche con solo 15 anni di contributi. Vediamo che cosa bisogna fare. In pochi conoscono le tre deroghe Amato, eppure rappresentano un’ottima “via di fuga” per andare in pensione con solo 15 anni di contributi.
Chi rientra in una delle tre deroghe, infatti, può andare in pensione a 67 anni con 15 anni di contribuzione anziché 20 come vorrebbe la Legge Fornero. Le tre deroghe Amato sono le seguenti:
Chi non rientra in nessuna di queste tre casistiche, ma ha comunque pochi contributi può, invece, optare per la pensione contributiva. Coloro che hanno almeno 5 anni di contributi versati a partire dal 1996 – anno in cui è entrato in vigore il sistema di calcolo contributivo – e meno di 18 prima di tale anno, può andare in pensione con solo 15 anni di contributi se accetta il ricalcolo contributivo dell’assegno previdenziale.
Questa opzione comporta, però, delle perdite che possono essere anche ingenti. Infine chi ha ancora meno di 15 anni di contributi e vive in una situazione di bisogno, compiuti i 67 anni può fare richiesta per ricevere l’assegno sociale, un sussidio che, per il 2024, corrisponde a 534,41 euro al mese per 13 mensilità.
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